Google I/O 2017: Assistant (e Lens) in Italia a fine anno; novità per Google Home e Daydream

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Nel keynote inaugurale della conferenza Google I/O 2017, molta cura è stata riposta in ambiti che stanno conoscendo una rapida crescita, come l’intelligenza artificiale e le esperienze di realtà aumentata e virtuale. Google Assistant si prepara a un importante salto qualitativo, con maggiori capacità di conversazione, l’input anche tramite tastiera, la possibilità di eseguire pagamenti in combinata con Android Pay e soprattutto l’integrazione con la fotocamera, nonché il mondo che ci circonda, grazie alla funzionalità Google Lens.

Tramite gli algoritmi AI di Lens, dai prossimi mesi si potranno ottenere informazioni rapide sulla base degli oggetti o dei testi inquadrati, proponendo le azioni più idonee. Nell’immagine soprastante, viene proposto all’utente di acquistare ticket per uno spettacolo e salvare un promemoria; parimenti, Lens potrà venire d’aiuto anche per operazioni più piccole e frequenti, per esempio la connessione a reti Wi-Fi, riconoscendo nome utente e password da immettere automaticamente. La feature che però si preannuncia più interessante si legherà alla fotocamera dei Pixel ed è costituita dalla rimozione automatica di oggetti indesiderati, pure in casi che solitamente richiedono l’uso di software di ritocco professionali al fine di ottenere risultati naturali.

Per festeggiare l’arrivo di queste novità, Google Assistant si aprirà ad app e servizi di terze parti e soprattutto fa il suo debutto su iOS con una versione dedicata. Buone notizie anche sul fronte linguistico: in estate arriverà il supporto ufficiale a francese, tedesco, giapponese e portoghese brasiliano, con l’italiano che seguirà entro fine anno insieme a spagnolo e coreano. Non altrettanto bene ci andrà con Google Home, sebbene si avvicinerà parecchio dalle nostre parti. In aggiunta alla disponibilità in USA e UK, il dispositivo approderà nei mesi caldi anche in Francia e Germania (al di fuori dell’Europa, invece, le new entry saranno Australia, Canada e Giappone). Con un aggiornamento Google Home permetterà di effettuare chiamate VoIP, avrà integrazione con più servizi di terze parti come Spotify, guadagnerà il supporto per lo streaming audio diretto tramite Bluetooth e permetterà di sfruttare la Chromecast come feedback visivo per le richieste effettuate ad Assistant.

Menzioniamo, infine, le novità che Google ha in serbo per la realtà virtuale e quella aumentata. Il supporto Daydream arriverà entro l’estate sui Galaxy S8 e S8+, che sinora hanno invece dato priorità alla soluzione di casa Gear VR. I futuri visori, che proverranno da varie aziende, tra cui HTC e Lenovo, potranno essere indipendenti dallo smartphone, permettendo sia un’esperienza d’uso più ottimale sia un maggiore comfort nell’indossarli. Una nuova tecnologia chiamata WorldSense si occuperà di seguire con precisione i movimenti compiuti dall’utente. Guardando invece all’AR, proseguiranno gli investimenti sul progetto Tango, con uno smartphone dedicato in arrivo da Asus. Tra le migliorie software previste si segnala VPS, acronimo di Visual Positioning Service, che promette di svolgere accuratamente all’interno degli edifici i compiti che all’esterno sono effettuati dal GPS. Per sfruttare VPS al massimo, Google sta predisponendo nuovi strumenti dedicati al settore educativo e a quello dell’accessibilità.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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