Che iPad è quello? Veramente è un tablet di Samsung…
Ho davvero assistito ad una scenetta simile e potrebbe essere capitato anche a voi, magari con il nome di un altro marchio alla fine. Se non siamo arrivati già a quella che viene definita volgarizzazione di un marchio poco ci manca, perché è piuttosto diffuso l’utilizzo del termine iPad per l’identificazione dell’intera categoria. Un fenomeno arcinoto è che si è già verificato per nomi come scotch, nutella, borotalco, post-it e tanti altri (volutamente in minuscolo, in questo caso). D’altro canto sappiamo che si tratta di un mercato in contrazione o, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, di uno in cui il ciclo di rinnovo dell’hardware risulti essere relativamente lento. Pregio o difetto che sia, non se ne vendono più come prima, forse anche a causa della crescita degli smartphone con schermo più generoso. Non sono esattamente la stessa cosa, è vero, ma è il motivo per cui i SUV vendono più di berline e fuoristrada (stavo per dire Jeep ricadendo proprio nella volgarizzazione del marchio) e per cui il portatile, con cui si copre la mobilità ma si usa anche sulla scrivania, vende molto di più dei desktop stazionari. Si punta alla convergenza, c’è poco da fare, mentre gli strumenti specifici vengono sempre più circoscritti ad aree professionali o di veri appassionati. La stessa cosa si può dire per gli impianti Hi-Fi che si sono trasformati in speaker Bluetooth nelle case del 99% delle persone.
Secondo un report di Digitimes, coadiuvato dalle fonti di KGI sulla produzione cinese e riportato da 9to5mac, Apple è in procinto di presentare l’iPad Pro da 10,5″ nell’imminente WWDC, rinnovando la propria strategia. Sarebbe una buona idea quella di concentrare le vendite in un prodotto unico in questo segmento, così come lo è stata quella di presentare un iPad “liscio” da 9,7″ con un prezzo d’ingresso abbordabile. Tuttavia Digitimes prevede anche un modello rinnovato da 12,9″ verso l’autunno che porterebbe a frammentare nuovamente l’offerta e richiederà uno sforzo maggiore per differenziarlo nei contenuti (vista anche la maggiore affinità di dimensione rispetto a quello da 10,5″). Nel frattempo i segnali di perdita di una leadership dei numeri iniziano a sentirsi, visto che l’ultima analisi di IDC vede Samsung in prima posizione sul venduto del primo trimestre del 2017 nell’Europa occidentale, crescendo di quasi 200 milioni di unità a fronte di un calo altrettanto importante di iPad.
Il market share non ci dice tutto, specie considerando le politiche di attacco della coreana e la maggiore redditività dei prodotti Apple, ma il quadro inizia a prospettarsi meno roseo per la casa di Cupertino. Qui i ritmi del cambiamento sono più lenti rispetto a quelli del settore smartphone, ma non sempre si riesce ad invertire un trend. In tutti i casi in Apple sanno bene di non dover necessariamente vendere più degli altri per influenzare un intero settore ed esserne un leader di fatto al di fuori dei numeri, ecco perché continueremo probabilmente a sentir chiamare i tablet “iPad”.