Seconda trimestrale Apple: crescita dei ricavi nonostante un iPhone stagnante

Nella serata di ieri Apple ha reso noti i risultati fiscali del Q2 2017. Nel trimestre che abbraccia i mesi da gennaio a marzo, l’azienda ha totalizzato ricavi per 52,9 miliardi di dollari, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I guadagni al netto delle spese ammontano a 20,6 miliardi, non troppo dissimili da quelli del Q2 2016. Tutti i mercati hanno registrato una buona crescita di ricavi, con eccezione di quello cinese che segna – come di consueto da diverse trimestrali – una flessione del 14%.

Passando all’analisi per tipologia di prodotto, iPhone ha venduto oltre 50 milioni di unità, in calo dell’1% anno su anno, pur con ricavi in crescita, sempre dell’1%. Tim Cook ha dichiarato che iPhone 7 in versione Product(RED) ha ricevuto un’ottima accoglienza dal pubblico, tuttavia le vendite complessive di iPhone non raggiungono le aspettative degli analisti. Bisognerà ora vedere come andranno le vendite nel prossimo trimestre, visto che quest’anno non saranno sorrette (a meno di improvvisi colpi di scena) da un nuovo modello di iPhone SE, tanto apprezzato anche in termini di richieste a partire da aprile 2016.

iPad, come al solito, segna una flessione che si attesta sul 13% in termini di unità vendute e poco meno peggio in termini di ricavi. In crescita invece le vendite dei Mac, con un +4% di unità immesse sul mercato, ma ancora meglio per quanto riguarda i ricavi, dove si tocca il 14% di crescita anno su anno. Molto bene anche il comparto dei servizi che fa segnare un +18%. Ottimi risultati (+31%) vengono raggiunti dalla non categoria “Other Products”, che raccoglie Apple TV, Apple Watch, prodotti Beats, iPod e tutti gli altri accessori, anche di terze parti. Dando per scontata la flessione delle vendite – che ormai tenderanno asintoticamente a zero – degli iPod, e non essendoci particolari altre novità da segnalare per Apple TV, possiamo immaginare che buona parte di questa crescita sia dovuta ad Apple Watch? Per la verità, in questo gruppo è presente anche un altro prodotto interessante da analizzare. Tim Cook ha dichiarato che lela domanda di AirPods ha superato abbondantemente le aspettative, nonché la capacità produttiva. La soddisfazione dei clienti – i fortunati che già sono riusciti ad acquistarli – tocca il 98% (ne abbiamo parlato qui), e dunque anche gli AirPods hanno contribuito a far segnare una crescita del 31% dei ricavi per la non categoria.

Infine, vi è da segnalare che il CdA Apple ha autorizzato un aumento di 50 miliardi di dollari per il piano di restituzione del capitale agli azionisti. Nel momento in cui scrivo il titolo AAPL sta perdendo oltre due punti percentuali, una risposta ormai standard dopo la presentazione dei risultati fiscali. 

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.