Con l’arrivo della Beta pubblica di iOS 11, Apple spiega come fare l’eventuale downgrade

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Il promemoria era ben in evidenza negli uffici di Cupertino: “Entro fine giugno prima Beta pubblica di iOS 11 e macOS 10.13”. Gli utenti non sviluppatori desiderosi di provare le versioni Beta dei prossimi sistemi operativi Apple (senza ricorrere a espedienti per farlo da subito) si attendevano questa settimana l’adempimento della promessa fatta lo scorso 5 giugno alla WWDC 2017. È stata di parola, effettuando il rilascio nelle scorse ore (è equivalente alla seconda Beta per sviluppatori rilasciata settimana scorsa). Coloro che volessero partecipare potranno farlo dall’apposita pagina. La mela ha però già pensato a coloro che ci ripenseranno dopo l’installazione, o anche agli sviluppatori pentiti delle attuali Developer Beta, pubblicando la sua procedura di downgrade del sistema.

Il downgrade non è una pratica affatto nuova nel mondo iOS, ampiamente documentata online. Quella per il ritorno da iOS 11 a 10 è però particolare e non priva di problemi, al punto che nelle scorse ore Apple ha dovuto rilasciare un aggiornamento d’emergenza per la Beta 2 in modo da permettere lo svolgimento dell’operazione. Sono previsti vari passaggi e soprattutto due fattori importanti da considerare: il primo è che durante il downgrade il dispositivo viene completamente reimpostato, cancellando i dati utente (è dunque necessario aver fatto un backup prima del passaggio ad iOS 11 se si vorranno poi ripristinare i contenuti senza sforzo); il secondo è che da una Beta si passa comunque ad un’altra, ovvero quella della 10.3.3. Trattandosi però del rilascio di sviluppo di un bugfix, i potenziali problemi saranno ben minori di quelli di una versione principale in Beta.

Detto ciò, ecco le indicazioni pubblicate da Apple. Assicuriamoci di avere installata l’ultima versione di iTunes, dunque scarichiamo l’immagine di ripristino della 10.3.3 per il nostro dispositivo da questo link. Procediamo quindi a mettere l’iDevice in modalità ripristino. Ad eccezione dell’iPhone 7, su tutti l’accesso avviene mediante la pressione contemporanea del tasto di accensione e di quello home, tenendo premuto finché il logo Apple non viene sostituito da quello di iTunes. Sull’iPhone 7, la combinazione di tasti è accensione + volume giù. Entrati nella modalità di ripristino, colleghiamo via cavo il terminale al computer. Avviato iTunes se non apertosi automaticamente, clicchiamo sul pulsante per il ripristino tenendo premuto Cmd (Mac) o Alt (PC). Nella schermata di selezione file rintracciamo l’immagine precedentemente scaricata e confermiamo ad iTunes di voler procedere col ripristino. Dopo alcuni minuti, saremo tornati ad iOS 10.3.3, procedendo alla riconfigurazione oppure caricando un backup precedente.

Al di là della procedura “estrema” sempre a disposizione, se si vuole provare iOS 11 è bene essere preparati al fatto che si tratta di una versione in fase di sviluppo, ancora lontana da un elevato grado di stabilità, suscettibile di rallentamenti e cambi nei successivi rilasci. Effettuare un backup dei propri dati e testarla su un dispositivo non ad uso primario/lavorativo aiuterà a minimizzare ulteriormente la parte più rischiosa del divertimento con le Beta.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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