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Cresce l’attesa per la nuova generazione di iPhone in arrivo, ma c’è un altro dispositivo che si avvicina al suo rinnovamento. È passato già quasi un anno da quando Google ha deciso di entrare in prima persona nel mercato smartphone col Pixel ed è ora di dare prova della strategia intrapresa, sviluppando un percorso di maturazione e miglioramento che metta l’azienda di Mountain View in piena competizione non solo con Apple ma pure con altre realtà importanti del mondo Android, come Huawei e Samsung. Interessanti indiscrezioni sono arrivate nelle scorse ore da AndroidPolice, l’equivalente di Gurman per quel che riguarda il robottino verde. Indiscrezioni che mostrano come potrebbe apparire la variante XL.

Lo si potrebbe definire un incrocio tra lo schermo di LG G6, l’aspetto glossy del Galaxy S8 e il retro dell’attuale Pixel. Si tratta di un render, e non è detto sia davvero definitivo, perciò meglio non giudicarlo troppo in questa fase, nel bene e nel male. È probabile che le immagini finali restituiranno un dispositivo più piacevole all’occhio; in ogni caso già da ora si può dire che qualsiasi somiglianza rilevante con l’iPhone è per fortuna destinata a saltare. La citazione di LG fatta poco fa non è a caso, in quanto sarebbe proprio l’azienda coreana ad occuparsi del futuro Pixel XL, sostituendo HTC nel compito. E sempre di LG è il display AMOLED da 6″ con risoluzione 1440p, con un rapporto d’immagine 2:1, richiamando proprio quanto già visto sul suo G6, che però si ferma a 5,7″. Cornici molto ridotte, nonché un lieve effetto di curvatura già visto da qualche tempo sui terminali di fascia alta, ad ovvia eccezione di Samsung. A quanto pare Big G è rimasta inoltre colpita dalla funzionalità Edge Sense dell’HTC U11, optando per includerla nel Pixel XL 2. In base alla pressione esercitata ai lati durante l’impugnatura, si potranno attivare una serie di funzionalità rapide.

Guardando ora al retro, si nota come nel render il sensore d’impronte digitali appaia separato dall’area superiore in vetro, contrariamente ai correnti modelli. Rimane lì invece il comparto fotografico, seppure l’anello che circonda il singolo sensore potrebbe suggerire una leggera protrusione come nel caso degli iPhone. Apparentemente assenti le strisce in plastica che corrisponderebbero alle ubicazioni delle antenne, aspetto su cui si ritornerà a parlare senz’altro. AndroidPolice non si sbilancia su audio e componenti interni, cosa fatta invece da XDA-Developers qualche settimana fa. Un sistema di altoparlanti stereo andrebbe a compensare la perdita del jack da 3,5 mm, col collegamento degli auricolari affidato a Bluetooth e USB-C. Il SoC è forse la parte che meno desterà sorprese, dato che si parla dello Snapdragon 835 di Qualcomm, affiancato da 4 GB di memoria RAM e fino a 128 GB di archiviazione.

Per concludere, le due testate si trovano sostanzialmente d’accordo nel definire il più piccolo Pixel 2 una semplice versione aggiornata del modello già noto, mantenendone il design e riprendendo dal fratello maggiore solo gran parte delle caratteristiche tecniche, se si eccettua il display che rimarrà da 5″ Full HD. In tal senso, forse potrebbe rimanere la maggiore similitudine con la strategia Apple, se i rumor che prevedono la convivenza di iPhone 8 con nuova estetica e iPhone 7s simile all’attuale con soli ritocchi interni si riveleranno veri. Mancano ancora vari tasselli del puzzle tanto per le prossime mosse di Apple quanto per quelle di Google, ma la situazione generale inizia a diventare molto interessante.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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