Gli iPad hanno ricominciato a dare importanti segnali di ripresa, dopo numerosi trimestri in territorio negativo. Più in generale, però, il mercato tablet continua a soffrire, restando lontano dai fasti di alcuni anni fa. Si può dire che Microsoft ha trovato coi Surface un’isola felice, seppur ancora piccola rispetto a quella occupata da Apple. L’azienda di Redmond è però molto più multipiattaforma che in passato, prediligendo il raggiungimento degli utenti, già attivi o potenziali, su qualsiasi dispositivo che loro posseggono. Una strategia che non si compone solo di servizi, ma pure di hardware. E se a qualche lettore piace la Cover con tastiera dei Surface, potrebbero esserci notizie interessanti in arrivo.
La scoperta è stata fatta dal sito tedesco WinFuture (via The Verge) su una pagina del sito ufficiale Microsoft. Premendo su “Download”, vengono rese disponibili alla consultazione i documenti riguardanti le batterie adoperate in vari prodotti, inclusa l’attualmente inedita iPad Touch Cover, identificata come modello 1719. A parte la presenza di una batteria integrata al litio, nessun’altra caratteristica viene suggerita, lasciando così spazio alle varie ipotesi sul tavolo.
Alcuni sospettano che si tratti di un prodotto sviluppato per qualche tempo ma alla fine abbandonato. In effetti, le Touch Cover non sono più in uso per gli accessori Surface da tempo, sostituite dalle Type Cover. La differenza principale tra le due è nella struttura della tastiera, che sulle Touch Cover è appunto una superficie a tocco con rilevamento della pressione sui pulsanti virtuali, mentre la Type Cover presenta tasti fisici più tradizionali. Coloro che invece credono al suo prossimo arrivo hanno pareri contrastanti sul modo in cui la tastiera-cover si collegherà all’iPad. Potrebbe utilizzare i classici attacchi magnetici e la connessione Bluetooth, il che la renderebbe più adatta all’uso col modello da 9,7″, oppure adottare lo Smart Connector, votandosi così soprattutto agli iPad Pro. Nulla vieta che possa funzionare con entrambe le modalità. Al momento, tuttavia, si rimane strettamente nel campo della fantasia. Solo Microsoft potrà chiarire quanto di concreto ci sia in questa storia.