La nuova serie ZenFone 4 di Asus approda in Europa

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Uno dei punti di forza su cui conta Android per la sua eterna sfida contro iOS è la varietà dell’ecosistema. Chi preferisce il sistema operativo Google può contare su una gamma sterminata di dispositivi. Tante aziende si contendono gli utenti Android a colpi di novità, e Asus non fa eccezione. L’azienda taiwanese ha introdotto nelle scorse ore a Roma (fa piacere vedere almeno qualche volta l’Italia protagonista di eventi internazionali in ambito tecnologico) le versioni europee della nuova serie ZenFone 4, composta da terminali per tutti i gusti e tutte le tasche.

Iniziamo dallo ZenFone 4 “liscio”, il capostipite della gamma, seppur non il più potente. La costruzione è di alta qualità, con scocca realizzata in alluminio, di spessore contenuto (7,5 mm), e uno schermo IPS da 5,5″ Full HD protetto dal Gorilla Glass di Corning. Sotto ad esso è disposto il pulsante Home con sensore d’impronte digitali, affiancato dagli altri due pulsanti di navigazione di Android. Sul retro, la doppia fotocamera non sporge, contrariamente ad altri smartphone con tale caratteristica, il che rappresenta un punto a favore per eleganza. Guardando all’interno, ci troviamo davanti a un prodotto abbastanza equilibrato, con l’adozione di un SoC octa-core Qualcomm Snapdragon 630, affiancato dalla GPU Adreno 508 e da 4 GB di RAM. Lo spazio di archiviazione interno ammonta a 64 GB, espandibile tramite microSD fino ad ulteriori 256 (si perde però il dual-SIM, dato che la scheda di memoria occuperebbe il secondo slot).

Si passa ora al punto di forza dello ZenFone 4, ovvero il comparto fotografico, denominato PixelMaster. Il sensore principale è firmato Sony, 12 Megapixel, con pixel di 1,4 μm e apertura f/1.8. La seconda camera è di tipo grandangolare, fino a 120°, e arriva a 8 Megapixel. Non mancano autofocus con rilevamento di fase, flash LED e stabilizzazione ottica (solo sulla fotocamera primaria) insieme a quella elettronica. Sono previste varie modalità di scatto, tra cui HDR, opzioni manuali e la possibilità di salvare gli scatti come RAW. La registrazione video avviene in 4K a 30 fps; scendendo a 1080p si può disporre pure della cattura a 60 e 120 fps. Se si desidera lo slow motion, accontentandosi della risoluzione 720p si raggiungono i 240 fps. La fotocamera frontale è da 8 Megapixel, con apertura f/2.0 e svariate modalità software pensate per i selfie. Per il sonoro, troviamo un set di altoparlanti stereo e due microfoni dotati di cancellazione del rumore.

Il fronte connettività è praticamente completo, con VoLTE fino a 600 Mbps, Wi-Fi 802.11ac dual band, Bluetooth 5.0 e NFC. Per la navigazione satellitare sono previsti GPS, GLONASS e l’europeo Galileo. La batteria è non rimovibile da 3.300 mAh, che garantisce una lunga durata (lasciato ipoteticamente sempre in standby, resta lontano dalla presa per 23 giorni). Non è presente la ricarica wireless, mentre lo è quella rapida. Il connettore utilizzato è USB-C, che vede al suo fianco anche il buon vecchio jack cuffie da 3,5 mm. Android Nougat è preinstallato con l’interfaccia proprietaria ZenUI. Asus colloca questo ZenFone 4 nella fascia alta, riflettendo ciò nel prezzo, ben 499 € nella tonalità Midnight Black.

Chi è orientato al budget può virare sullo ZenFone 4 Max, che scala alcune caratteristiche hardware ma non rinuncia al sistema dual camera. La fotocamera principale è qui da 13 Megapixel, con apertura f/2.0, flash LED e stabilizzazione elettronica; la seconda è grandangolare fino a 120°. Registrazione video a 1080p, mentre sul frontale troviamo un sensore da 8 Megapixel dotato di proprio flash LED. Il SoC scelto qui è di fascia media, Qualcomm Snapdragon 425 o 430 con RAM da 3 o 4 GB a seconda della versione. Analoga distinzione vale per l’archiviazione interna, 32 o 64 GB, in entrambi i casi espandibile tramite microSD fino ad ulteriori 256. Lo schermo è da 5,2″ o 5,5″, con risoluzione 720p. Un punto su cui presenta vantaggi sul fratello maggiore è la batteria: da 4.100 o 5.000 mAh, sempre in base alla versione, e in grado di agire all’occorrenza pure come power bank. La connettività senza fili è affidata a 4G, Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 4.1, mentre quella cablata abbandona la USB-C per la più classica micro USB. Il prezzo è contenuto, si parte da 229 € per la versione base con schermo 5,2″, Snapdragon 425, 3 GB di RAM, 32 di archiviazione e batteria da 4.100 mAh, nella tonalità Deepsea Black, arrivando a 279 € per la versione 5,5/430/4/64/5.000.

Si sale di categoria col top di gamma ZenFone 4 Pro. Esteticamente quasi identico al modello classico, nasconde tutti i potenziamenti principali al suo interno. Lo schermo è sempre da 5,5″ Full HD, ma lascia IPS per passare ad AMOLED. Il SoC scelto è lo Snapdragon 835 di Qualcomm, con GPU Adreno 540 e 6 GB di memoria RAM. Per l’archiviazione in base alla versione si possono disporre di 64 o 128 GB, con possibilità di inserire microSD fino a 2 TB. Anche il sistema dual camera si presenta qui in una veste migliorata, con sensori rispettivamente da 12 e 16 Megapixel, apertura f/1.7 per quello principale, autofocus laser in aggiunta al rilevamento di fase, la possibilità di effettuare uno zoom ottico 2x (arriva a 10x combinandolo con quello digitale) e un processore d’immagine realizzato da Asus.

La connettività già ricca dello ZenFone 4 viene ulteriormente migliorata col supporto 2×2 MIMO sulle reti Wi-Fi. Ritroviamo gli altoparlanti stereo, ma stavolta sono coadiuvati da un amplificatore dedicato, che gestisce pure l’audio a 24-bit; i microfoni salgono a tre, sempre con cancellazione del rumore. La batteria è da 3.600 mAh, con ricarica rapida. Dispositivo top nelle prestazioni e nel prezzo, dato che parliamo di 899 €, nella tonalità Pure Black.

In conclusione citiamo lo ZenFone 4 Selfie, la cui peculiarità viene già suggerita dal nome. Massima priorità alla doppia fotocamera anteriore, col sensore principale da 20 Megapixel e apertura f/2.0, mentre il secondario da 8 Megapixel è grandangolare fino a 120°. Presente pure un flash LED per lo scatto di selfie al buio. Sul retro vi è una sola fotocamera, da 16 Megapixel. La registrazione video avviene a 1080p. Il SoC adottato è lo stesso dello ZenFone 4 Max, Qualcomm Snapdragon 430, mentre la RAM sale a 4 GB. Lo spazio d’archiviazione standard è di 64 GB, espandibile con microSD fino a 256. Interessante in tal senso è la soluzione a triplo slot, che consente di non sacrificare la funzionalità dual SIM. Si conferma lo schermo IPS da 5,5″ 720 p. Per la connettività troviamo LTE, Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 4.1, mentre la batteria è da 3.000 mAh. Il prezzo di ZenFone 4 Selfie nella tonalità Deepsea Black è di 299 €. La dotazione comprende anche un case.

Coloro che vogliono qualcosa di più possono valutare il modello ZenFone 4 Selfie Pro, che replica sul frontale molte caratteristiche del sistema dual camera presente sul retro dello ZenFone 4, tra cui il sensore principale di produzione Sony e la registrazione 4K. Anche altri aspetti ricevono un upgrade, come il SoC Qualcomm Snapdragon 625 e lo schermo AMOLED. In questo caso, il prezzo sale a 399 €, sempre case incluso.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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