Bose aggiorna il firmware delle cuffie QC35 e presenta la QC35 II

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Alcuni giorni fa Bose ha rilasciato un aggiornamento firmware per le cuffie QC35 (recensione) e della relativa app companion per iOS e Android. Una cosa del genere non meriterebbe il nostro interesse e nemmeno un articolo dedicato, se non fosse che le novità apportate sono davvero consistenti. Anzi, oserei dire che stravolgono l’esperienza d’uso e la migliorano ad un livello tale che non mi aspettavo. Con questa premessa potreste pensare a chissà quale fantastica funzione aggiunta ma in realtà il cambiamento è più profondo. Collegare le cuffie allo smartphone non aveva tanto senso fino al precedente firmware, a meno di non voler ascoltare musica proprio da lì, ovviamente. Dopo l’aggiornamento, invece, diventa davvero fondamentale.

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Una delle novità più importanti è la possibilità di definire il livello di riduzione del rumore, cosa che era impossibile in passato. Ora abbiamo tre gradini: alta, bassa, disattivata. Certo non è comodissimo dover entrare ogni volta nell’app per intervenire, ma qui ci viene in aiuto la possibilità di connettere alle QC35 due dispositivi in contemporanea. Altra novità davvero gradita è Music Share, che consente di condividere lo stesso streaming musicale con altre cuffie o auricolari Bluetooth di Bose. Non vedo l’ora di provarla in abbinata alla nuova QC35 II che mi arriverà entro la fine delle settimana. Già perché se Bose ci ha fatto il grande piacere di regalare questo utilissimo aggiornamento a tutti i possessori del modello precedente, ha anche colto l’occasione per immettere sul mercato una versione Mark II delle sue strepitose cuffie.

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La principale novità delle Bose QC35 II è il tasto per il Noise Cancelling

Queste sembrano avere solo una caratteristica in più, ovvero un pulsante fisico sul padiglione sinistro per alternare le diverse modalità di Noise Cancelling. Ciò ne renderà l’uso ancora più semplice ed intuitivo, andando ad avvicinarsi all’esperienza d’uso delle Sony MDR-1000x. Queste ultime, però, non avevano e non hanno ancora un’app a cui abbinarsi, in quanto la politica di Sony (che conosciamo bene già dalle cineprese e fotocamere) è quella di venderci una nuova versione invece di aggiornare la vecchia. Ecco dunque il motivo per cui sono state presentate le WH-1000x M2, che sono le stesse identiche cuffie in cui è stato tolto un tasto ed aggiunto il supporto per l’app. Le sto provando da qualche giorno e arriverà presto la recensione, così potrò dettagliarvi meglio le altre piccole differenze, ma vi posso anticipare che chi ha le precedenti farebbe bene a tenersele strette. Anche perché la nuova app aggiunge un milione di funzioni per la regolazione audio – la maggior parte inutili – e mancano invece cose essenziali come l’elenco dei dispositivi associati (Bose te li fa anche attivare/disattivare uno per uno), la definizione di un timeout (nelle QC35 puoi anche disattivare lo spegnimento automatico se vuoi solo sentire il silenzio), la personalizzazione del nome delle cuffie o della lingua dell’assistente vocale, senza considerare novità come il Music Share o la possibilità di localizzare l’ultima posizione delle cuffie in caso di smarrimento.

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Dal punto di vista della riduzione rumore le 1000x rimangono forse leggermente più avanzate ma le novità di questo firmware mi fanno rimettere in cima alle mie preferenze le QC35. E non vedo l’ora di provare la nuova versione II, che, per inciso, ha mantenuto lo stesso prezzo di listino della precedente.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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