Promettente la prima, molto valida la seconda, forse “inattesa” la terza. Oggi Canon ufficializza la G1 X Mark III confermando uno degli aspetti più interessanti dei rumor trapelati nei giorni scorsi: il sensore APS-C. La restante parte della serie G della casa è infatti basata sul diffusissimo CMOS Sony da 1″, ma la G1 X Mark II ne aveva uno Quattro Terzi, per cui il cambiamento effettivo per lei è piuttosto marginale. Soprattutto considerando che l’APS-C in questione non è “standard” ma quello leggermente più piccolo di Canon. Si conferma comunque nel ruolo di reginetta della serie G, sia per il sensore che per le specifiche.

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Elemento fondamentale in una fotocamera del genere è l’obiettivo, in quanto non è sostituibile e si può solo leggermente modificare con l’uso di convertitori ottici. Canon lo ha cambiato in ognuna delle tre edizioni del modello e in questa Mark III troviamo un 24-72mm equivalente con apertura f/2,8-5,6 e stabilizzazione. Considerando l’ampiezza del sensore è davvero incredibile il lavoro di miniaturizzazione, dal momento che il corpo occupa solo 115 x 78 x 51 mm (con obiettivo chiuso). Di contro c’è da dire che l’apertura variabile della lente e la sua poca luminosità in tele possono rappresentare un deterrente all’acquisto visto che questo non si può cambiare.

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Nel corpo in lega di magnesio trovano posto un bello schermo completamente articolato e touchscreen da 3″ con un milione di punti ed anche un mirino elettronico OLED da 2,36 milioni di punti. Il sensore CMOS ha 24MP ed è lo stesso che troviamo nelle reflex APS-C della casa, compreso il Dual Pixel CMOS AF per un ottimo autofocus anche in modalità video. La raffica da 9fps è sopra la media della serie G, seppure bisognerà verificare la tenuta del buffer in formato RAW. Per quanto riguarda il video, non è purtroppo presente il 4K ma il FullHD raggiunge i 50/60fps con un bitrate di 35Mbps.

PowerShot_G1X_Mark_III_FSL_LCD_Out[1]

La dotazione comprende il Wi-Fi, Bluetooth ed NFC, mentre come connessioni mancano purtroppo sia l’ingresso che l’uscita audio. La batteria ha una autonomia dichiarata di circa 200 scatti secondo lo standard CIPA. La Canon G1 X Mark III arriverà sul mercato in novembre con un prezzo al pubblico di 1229€.

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Inizialmente l’ho definita “inattesa”, anche se i rumor sulla sua presentazione si erano già diffusi. Dunque con questa parola mi riferisco non tanto alla novità in sé quanto alla scelta di tempistiche e caratteristiche. Probabilmente serviva ringiovanire anche questo modello ma la serie G inizia ad essere fin troppo affollata mentre il più interessante segmento mirrorless vacilla. La EOS M5 è una fotocamera interessante penalizzata dalla penuria di obiettivi luminosi e professionali. Perché Canon non si impegna a realizzare gli zoom f/2,8 per quest’ultima? Con un grandangolo, uno standard ed un tele, potrebbe finalmente rientrare in competizione in questo importantissimo mercato che può sostituire in toto quello delle compatte prosumer top di gamma, offrendo maggiore flessibilità e longevità rispetto la neonata G1 X Mark III.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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