#MadeByGoogle: il PixelBook è servito, Chrome OS ha un nuovo leader

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Google Pixelbook, è questo il nome del convertibile top di gamma su base Chrome OS e con il pieno supporto per le app Android. Lontano anni luce dai laptop a basso costo diffusi in molte scuole ed aziende americane, il nuovo nato della famiglia Pixel punta a definire i migliori standard per la propria categoria, un po’ come il Surface Pro di Microsoft. In questo caso si tratta di un portatile spesso 1cm, pesante 1Kg e con una forma molto squadrata. Direi giganti i cornicioni intorno al display da 12,3″ QuadHD (2400×1600), il quale può essere ripiegato su sé stesso offrendo una modalità di fruizione in stile tablet e due, piuttosto simili, come stand.

Processori Intel di settima generazione a bordo, i5 o i7 a seconda del modello, con 8 o 16GB di RAM. Nelle tre proposte di Google cambia anche lo storage, ovviamente su base SSD, che può essere di 128, 256 e 512GB. Il case in alluminio ospita una tastiera retroilluminata e lo schermo è coperto da Gorilla Glass. L’autonomia è dichiarata in 10 ore, raggiunte grazie ad una batteria da 41Wh, mentre sul fronte connettività vi sono i classici Wi-Fi (ac) e Bluetooth (4.2). Doppio speaker stereo per un buon ascolto musicale e 4 microfoni destinati alla cancellazione del rumore ambientale, ideale per le videochiamate (sul fronte c’è una camera a 720p).

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A differenza di molti portatili, il Pixelbook dispone di tuta la tradizionale sensoristica ambientale, giroscopio incluso, anche perché l’uso a mo’ di tablet lo richiede. Tra le ottimizzazioni dedicate vi è quella del tasto  Google Assistant, che fa capolino per la prima volta su Chrome OS. La sorpresa poco stupefacente è l’arrivo di una penna dedicata realizzata con la collaborazione di Wacom.

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La Pixelbook Pen vien venduta separatamente e promette meraviglie con i 10ms di latenza, angolazione fino a 60° e oltre 2000 livelli di pressione. La disponibilità al preordine è solo in USA, UK e Canada, con prezzi che partono da $999 e arrivano fino ad un massimo di $1649, mentre la penna richiederà un esborso aggiuntivo di $99.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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