Nelle ultime settimane stanno aumentando le notizie che sembrano suggerire l’arrivo di Alexa in Italia ed è certo che Amazon sta progressivamente intensificando la presenza dei suoi servizi nel nostro paese. Da qualche tempo è stato reso disponibile Prime Video (in forma del tutto gratuita per i sottoscrittori dell’utilissimo ed ormai imprescindibile abbonamento Amazon Prime) mentre sta crescendo bene anche Music Unlimited (che offre 1 mese gratuito senza impegno ed una delle migliori app della categoria). La prassi di Amazon sembra essere quella di portare i servizi e solo dopo il proprio hardware per sfruttarli, per questa ragione hanno tardato a farci avere i tablet Fire e sempre per questa ragione non sono in vendita gli speaker/assistenti della serie Echo (cosa che cambierà quando arriverà Alexa). ù
Oggi avviene un piccolo ma importante passo avanti per completare la posizione dell’ecosistema Amazon in Italia con la disponibilità all’acquisto della Fire TV Stick. Si tratta dell’edizione Basic senza Alexa, perché ovviamente da noi ancora non funziona, ma è comunque un acquisto super consigliato con il prezzo di 39,99€ riservato agli utenti Prime. Vi elenco qualche dato che ritengo molto positivo in forma stringata:
- Nativamente supporta Prime Video (disponibile su pochissime piattaforme TV)
- Include anche Netflix, Spotify e tutta questa sfilza di app (c’è anche Plex!)
- Funziona “anche” da ricevitore Miracast (in pratica come il Chromecast)
- Ha un utilissimo telecomando (ma funziona anche via CEC)
- Ha una propria interfaccia (così non bisogna sempre usare lo smartphone)
- …e ci si può mettere il Play Store di Google come abbiamo fatto sui tablet Fire
Motivi per non acquistarlo? Se non si ha un TV, non si è utenti Prime o si ha già altro che includa tutte queste funzioni. Altrimenti mi sembra davvero difficile dire di no.
[AGGIORNAMENTO] Tramite AndroidPolice veniamo a sapere che si tratta della Fire TV Stick nuova, di seconda generazione, anche se il telecomando lasciava pensare fosse la vecchia. La ragione del “mix” dipende quasi certamente dal fatto che il microfono non si sarebbe utilizzato in Italia vista l’assenza di Alexa. È comunque una buona notizia visto che le performance saranno ancora migliori del previsto.