L’anno sta ormai giungendo agli sgoccioli e la società di Cupertino deve mantenere le promesse fatte per quanto riguarda le banche compatibili con il servizio Apple Pay. Il numero di istituti di credito che offrono ai propri clienti la possibilità di aggiungere una carta nel Wallet di iPhone cresce sempre di più. Oggi sono ben tre i nuovi arrivi: Hype, una carta di credito virtuale (ed eventualmente materiale) a zero costi e gestibile totalmente tramite app, CartaBCC del gruppo Iccrea Banca e Nexi, la nuova società sorta dall’unione di CartaSi e ICBPI.

Tra le tre nuove opportunità, usandola personalmente, mi viene da consigliare senza dubbio la carta Hype. Si tratta di una carta dotata di IBAN operante su circuito Mastercard, offerta dal gruppo Banca Sella e gestibile tramite un’app veramente ben fatta (iOS, Android). Non presenta alcun costo di attivazione né di gestione, ed i prelievi sono gratuiti in tutto il mondo, cosa estremamente rara da trovare. Esiste ovviamente la possibilità di effettuare ricariche telefoniche dall’app, ma anche quella di scambiare denaro da una carta Hype all’altra in modo rapido e gratuito. Infine sono da segnalare i diversi cashback (guadagni, nel gergo utilizzato da Hype) ottenibili acquistando con carta Hype. Ad esempio fino al 3% su Booking, fino all’8% su Groupon, il 4,5% presso La Feltrinelli e così via. Ora, con il supporto ad Apple Pay appena inserito, carta Hype diventa davvero completa.

Potete richiedere Hype attraverso questo link di invito, grazie al quale riceverete 10€ di bonus (sono soldi effettivi che potete spendere in qualunque servizio commerciale) dopo la prima ricarica di almeno 1€. Se volete usare Hype anche nei negozi fisici, potete richiedere la carta materiale, che riceverete a casa gratuitamente. Tuttavia, proprio grazie all’introduzione di Apple Pay, non è più necessario nemmeno questo passaggio, a patto che il negoziante sia provvisto di un POS contactless. Sul sito Apple tra i prossimi arrivi rimane citata soltanto Fineco, che dovrebbe diventare compatibile con Apple Pay entro una manciata di giorni, sempre che il termine del 2017 venga rispettato.

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.