Intel i7-8809G è la prima CPU nota a montare grafica AMD RX Vega M

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L’impossibile sarà presto realtà, così titolava Giovanni annunciando la prossima realizzazione di CPU Intel con grafica integrata di AMD. Le due rivali di sempre lo sono forse ancor di più oggi, a seguito della presentazione dei Ryzen, ma l’avanzata di NVIDIA nel settore grafico e le opportunità offerte dall’architettura Vega, hanno portato il chipmaker di Santa Clara e trovare un accordo strategico con AMD. Le prime informazioni concrete arrivano dal sito Indiano di Intel e sono state riportate e analizzate da Anandtech. Non c’è ancora un comunicato ufficiale, per cui su alcuni dettagli si possono solo fare ipotesi, ma ci sono già diversi aspetti interessanti che vengono fuori.

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La prima CPU a subire il trattamento AMD sarà l’i7-8809G. La sigla è inedita così come lo è la soluzione, pare infatti che la componente grafica nativa del processore rimarrà al suo posto, nello specifico la Intel HD Graphics 630, a cui si aggiungerà la Radeon RX Vega M GH. Il tutto verrà impacchettato in un unico chip con un TDP di 100W e richiederà quasi sicuramente un socket su misura. Ci saranno quindi due GPU e la cosa un po’ mi stupisce perché pensavo avrebbero puntato ad ottimizzare i costi togliendo il superfluo, ma evidentemente è risultato più pratico riutilizzare architetture esistenti affiancandole alla soluzione grafica di AMD. Il vantaggio sarà però sui consumi, visto che si potrà adoperare la soluzione integrata quando quella discreta sarebbe sovradimensionata. Su quest’ultima si sa davvero poco, non è possibile definire la sua effettiva potenza di calcolo e se sfrutterà la possibilità di integrare direttamente nel chip la memoria HBM2, cosa che però sembra piuttosto scontata visto che è uno dei principali vantaggi della tecnologia. Questa è infatti molto più compatta, per cui non si aumenterebbe troppo la dimensione del chip ma si avrebbe la possibilità di una memoria dedicata (per giunta più veloce della GDDR5) senza intaccare la RAM di sistema.

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Interessante notare, come sottolinea sempre Anandtech, che la CPU Intel con queste specifiche e una frequenza di 3,1GHz dovrebbe avere un TDP di 45W, per cui ben 55W potrebbero essere destinati ad AMD. Altre curiosità riguardano la collocazione della CPU nella categoria “desktop”, mentre poteva sembrare una soluzione più adatta al mobile. Vero è che potrebbe essere solo un errore del sito indiano non essendoci ancora un comunicato ufficiale, ma la CPU in questione ha 4 core pur essendo un i7 (probabilmente Kaby Lake refresh), mentre gli attuali i7 hanno tutti 6 core. A giudicare da queste prime informazioni, sembrerebbe un processore dedicato al mercato consumer di fascia medio-alta, potenzialmente adatto ad equipaggiare un HTPC dalle buone prestazioni in ambito gaming. Mi aspettavo che avrebbero prima di tutto puntato al mobile, perché un MacBook Pro 13″ con una accoppiata simile sarebbe eccezionale, ma è comunque un inizio e anche in quel segmento ci può essere una buona risposta.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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