HomePod non verrà conteggiato nel limite di dispositivi associabili al proprio Apple ID

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C’è tanta curiosità per HomePod, ormai sempre più prossimo a sbarcare ufficialmente nei canali di vendita anglosassoni. Le prime recensioni hanno messo molta enfasi sull’aspetto della qualità audio, cosa che non mancherà d’ingolosire molti potenziali utenti. Italiani inclusi: sicuramente c’è chi starà pensando di prenderlo in USA, UK o Australia, o ancora di farselo spedire da un amico o parente che vive in una di quelle nazioni. Le solide performance sonore possono ben compensare la presenza di Siri solo in inglese, tenendo pure conto che proprio l’assistente virtuale è stato uno dei punti che nelle review ha meno colpito. A proposito della vocazione musicale di HomePod, soprattutto se si è abbonati ad Apple Music c’è una segnalazione molto positiva.

Come riporta Rene Ritchie di iMore, l’aggiunta dello smart speaker Apple ai dispositivi associabili al proprio Apple ID non impatterà sul loro limite massimo, pari a 10. Ciò significa che non ci si dovrà preoccupare di sfoltire dalle impostazioni dell’account una lista già ricca di device autorizzati: anche se HomePod fosse il decimo, non verrebbe conteggiato, lasciando quindi lo slot libero per un altro prodotto. Parimenti, anche se si fosse già arrivati ai 10 dispositivi massimi, HomePod potrà essere tranquillamente aggiunto. Identico discorso in presenza di più speaker, dato che nessuno di loro farà scalare il limite.

Come accennavo prima, il discorso è ancor più interessante se si ha una sottoscrizione Apple Music. Se non si dispone del piano familiare, non è di norma possibile effettuare lo streaming musicale su più dispositivi allo stesso tempo. Anche qui il discorso cambia facendo entrare in gioco HomePod, che può riprodurre i brani su Apple Music anche in contemporanea ad un iPhone, iPad o Mac. In tal modo, considerando proprio l’esempio citato da Ritchie nel suo tweet, potremo essere in giro ad ascoltare una playlist col nostro iPhone mentre i familiari in casa ne ascoltano un’altra dall’HomePod. Per chi è profondamente legato all’ecosistema di Apple, questa notizia rappresenterà una comodità da considerare qualora si stesse seriamente valutando l’acquisto del nuovo prodotto designed in Cupertino.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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