Incredibile ma vero, VirnetX, azienda universalmente riconosciuta come patent troll, ha vinto una causa contro Apple, dopo averla accusata di aver violato un suo brevetto. Secondo la domanda di VirnetX, presentata nel lontano 2010 ed accolta dal Tribunale del Texas dell’Est, quattro suoi brevetti relativi alla sicurezza delle comunicazioni sono stati indebitamente sfruttati da Cupertino in FaceTime, iMessage e le funzioni connesse alle VPN. Il risarcimento riconosciuto dalla Corte è pari a ben 502.6 milioni di dollari.
La società di Cupertino era già stata condannata nel 2016 a risarcire il quasi patent troll per un importo pari $625 milioni, cifra poi ridotta a $302.4 milioni, rideterminata dopo un secondo appello in $439.7 e, ora, dopo l’ennesima impugnazione, innalzata nuovamente. Se da un lato VirnetX gioisce per il risultato ottenuto (“Dì la verità e non dovrai mai temere nulla” è stato il commento del CEO Kendall Larsen), dall’altro Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione, tanto che è lecito aspettarsi che possa mettere nuovamente in discussione la condanna.