Come verificare se le app sul nostro Mac sono a 32-bit o a 64-bit

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S’intensificano gli avvisi che Apple sta dando sia agli sviluppatori sia agli utenti in merito alla futura compatibilità delle app a 32-bit su macOS. O meglio, futura incompatibilità, dato che con la prossima versione maggiore il supporto verrà rimosso in via ufficiale. Proprio nelle scorse ore è entrato in funzione il nuovo apposito pop up di avviso inserito in macOS 10.13,4 di cui parlammo in occasione della prima Beta di fine gennaio. L’avvertenza compare solo al primo avvio dell’app interessata e non inficia in questa fase il funzionamento dell’app: una volta premuto OK, si potrà proseguire normalmente.

Scegliendo invece “Ulteriori informazioni…”, si verrà reindirizzati a questa pagina del Supporto Apple in cui viene spiegata la prossima cessazione completa del supporto a 32-bit. Il suggerimento più importante, nonché oggetto di questo breve tip, è quello di verificare quali siano le app rimaste alla vecchia modalità attraverso il Resoconto di Sistema. Per prima cosa, premiamo sul menu  e dunque su “Informazioni su questo Mac”. Nella finestra che comparirà troveremo l’apposita opzione per ottenere l’elenco più esaustivo di hardware e software presenti nel nostro computer.

Una volta aperto il Resoconto, scorriamo l’elenco di sinistra fino a trovare la sezione “Software” e dunque la sottosezione “Applicazioni”. Dopo qualche secondo si otterrà la lista di tutto il software presente nel Mac: per accelerare il ritrovamento delle app a rischio basterà premere in alto su “64 bit (Intel)”, che riordinerà automaticamente la tabella mostrando in prominenza gli elementi che non presentano tale caratteristica.

Nel mio caso, non ci sono molte applicazioni di cui dovrò tenere conto: alcune voci sono residui, come nel caso di una vecchia versione di Dropbox ampiamente sostituita da tempo o di un’app “Prova” che avevo creato tempo fa in un breve e timido tentativo con XCode, qualche altra è invece firmata Apple e pertanto penserà quest’ultima nei prossimi mesi al loro destino. Curiosamente nell’elenco non compare Audacity, come se non fosse stata rilevata, che però è a tutti gli effetti a 32-bit come confermatomi in separata sede dal Monitoraggio di Sistema.

Cosa fare in presenza di app potenzialmente incompatibili con macOS 10.14? Il primo passo ovvio è verificare se si tratti di software che effettivamente utilizziamo: se fossero rimasugli non più necessari, vale la pena entrare nella cartella Applicazioni del Finder e trascinare le indesiderate nel Cestino. Il secondo passo ovvio è invece controllare per le app a 32-bit utili se gli sviluppatori hanno previsto degli aggiornamenti che le rendano a 64-bit, e nel caso fossero disponibili d’installarli oppure effettuare il passaggio alla nuova versione se si tratta di un software a pagamento. Qualora invece non vi fossero novità, occorrerà tenere d’occhio nei prossimi mesi eventuali rilasci e nel frattempo preparare un piano alternativo valutando altre app simili in qualità di candidate sostitute, o in casi inderogabili tenere l’attuale versione di macOS. Come si suol dire spesso in medicina, prevenire è meglio che curare ed è bene farlo sin da ora.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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