Apple permette agli utenti di scaricare tutti i propri dati personali

In questi ultimi giorni è probabile che la vostra casella di posta elettronica sia bombardata da avvisi riguardanti l’entrata in vigore del GDPR, General Data Protection Regulation, a cui tutte le aziende che operano online dovranno sottostare a partire dal 25 maggio prossimo. Apple – che aveva già adeguato le proprie informative sulla privacy e aggiunto diverse indicazioni sul trattamento dei dati degli utenti in iOS 11.3, macOS 10.13.4 e le ultime versioni degli altri OS e software – ha implementato oggi la possibilità per ciascuno di scaricare tutti i dati personali che la società possiede, ovvero quello che Apple sa di noi. La funzione è per il momento attiva solo in Unione Europea ma, come riferisce 9To5Mac, lo sarà presto a livello globale.

Per accedere a queste informazioni è necessario raggiungere la nuova pagina web privacy.apple.com ed accedere con il vostro ID Apple. A questo punto ci si troverà davanti ad un schermata che permette di svolgere diverse operazioni:

  • Ottenere una copia dei propri dati
  • Correggere i dati
  • Disattivare l’account
  • Eliminare l’account

La prima scelta permette di scaricare una copia dei propri dati registrati da Apple attraverso app e servizi. Cliccando su Inizia verremo informati di tutte le tipologie di dati che il download includerà, e potremo scegliere di selezionare o deselezionare alcune di queste. Una volta scelti i dati da scaricare potremo indicare la dimensione massima dei file in cui raggrupparli, da 1 a 25GB. Dopo l’inoltro della richiesta sarà necessario attendere fino a 7 giorni per vedere i file con i dati pronti per il download.

Nella sezione Correggi i dati, non si fa altro che spiegare in quali modi è possibile modificare le informazioni sull’account ID Apple e sulle transazioni dell’Apple Online Store. Con Disattiva l’account è possibile bloccare il proprio account in via temporanea, ma saranno necessari fino a 7 giorni per verificare che la richiesta parta da noi. Mentre la scelta più definitiva si percorre con Elimina l’account, scelta che comporta quanto di seguito, come indicato da Apple:

  • Non potrai accedere ai tuoi acquisti su iTunes, iBooks e App Store.
  • Foto, file e documenti archiviati su iCloud verranno eliminati definitivamente.
  • Non riceverai i messaggi inviati al tuo account tramite iMessage, FaceTime o iCloud Mail.
  • Non potrai accedere a servizi come iCloud, iTunes, iBooks, App Store, Apple Pay, iMessage, FaceTime e Trova il mio iPhone e non sarai in grado di usarli.
  • I tuoi dati associati ai servizi Apple verranno eliminati definitivamente. Potranno verificarsi alcune eccezioni.
  • Se sei iscritto al programma di upgrade dell’iPhone dovrai continuare a corrispondere i pagamenti per il tuo dispositivo.
  • L’eliminazione non comporta l’annullamento di riparazioni o ordini all’Apple Store in corso. Tuttavia, dopo l’eliminazione dell’account eventuali appuntamenti prenotati all’Apple Store verranno cancellati ed eventuali casi di Apple Care aperti verranno chiusi definitivamente.

Questa pagina è stata specificamente sviluppata affinché Apple fosse aderente alla normativa GDPR, ma ricordo che la possibilità di scaricare i propri dati viene offerta in modo simile anche dagli altri colossi del web, come Google, che con un sistema analogo permette il download di tutte le informazioni di cui l’azienda dispone su di noi, partendo da questa pagina.

Tuttavia credo sia davvero difficile, se non impossibile, per noi utenti – ma anche per quelli che dovrebbero essere gli enti di controllo – sapere se quelli forniti siano davvero tutti i dati che le aziende possiedono su di noi. Probabilmente sono i dati principali, quelli oggettivi e inconfutabili, ma attraverso di questi e grazie ai complessi algoritmi di cui i big del web dispongono, è possibile generare un secondo livello di dati, riguardanti i nostri gusti, preferenze, opinioni ed addirittura intenzioni. Non ho ancora avuto modo di verificarlo, ma dubito che nei dati scaricati da Google ce ne sia qualcuno che indichi il mio orientamento politico, religioso o sessuale, eppure sono ben conscio che il colosso di Mountain View sappia tutte queste cose su di me. Apple, dal canto suo, non guadagnando attraverso i dati degli utenti, ha dichiarato di gestire le informazioni sensibili attraverso la cosiddetta differential privacy. Per sapere come la società di Cupertino gestisce i dati provenenti da ogni singola  applicazione o servizio potete visitare questa pagina, mentre per un approfondimento più tecnico e dettagliato, esiste un white paper aggiornato a gennaio 2018.

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

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