Nuovi dati confermerebbero come le tastiere dei MacBook Pro 2016 siano più soggette a rotture

Continuano le controversie relative alla tastiera a farfalla implementata nelle più recenti generazioni di MacBook, inclusi i Pro del 2016 e 2017. Lo scorso ottobre parlammo delle vicissitudini che la giornalista Casey Johnston del sito The Outline stava affrontando col suo MacBook Pro, la cui tastiera era stata sostituita già svariate volte. La storia ebbe ampia cassa di risonanza anche su siti solitamente amichevoli nei confronti di Apple, come Daring Fireball. Com’è andata a finire? L’ha svelato la stessa Johnston alcuni giorni fa: ha permutato per disperazione il computer ed è tornata ad utilizzare un MacBook Pro del 2013. Nelle scorse ore sono arrivati nuovi ulteriori dati, pubblicati da AppleInsider, che mostrerebbero la complessità della situazione attorno alle sfortunate tastiere a farfalla.

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In base a quanto ottenuto da proprie fonti presso alcuni Apple Store e vari riparatori autorizzati, il quadro che ne traspare è di una situazione agrodolce per quel che concerne le richieste d’assistenza sui MacBook Pro. Dal campione di 2120 ticket d’assistenza registrati per i modelli del 2014 si è scesi infatti a 1402 per quelli del 2016, una diminuzione di tutto rispetto a confermare il buon lavoro svolto da Apple su quasi tutti i componenti. Appunto, quasi tutti: perché il problema all’interno di tali numeri è la crescita sensibile degli interventi relativi alla sola tastiera. Se per il MacBook Pro del 2014 si parlava del 5,6% sul totale dei ticket, la cifra per la generazione 2016 sale addirittura all’11,8%, più del doppio. Per l’attuale serie, non ci sono ancora dati completi visto che sono in vendita da meno di un anno, ma la situazione appare in leggero miglioramento. Delle 1161 richieste d’assistenza, l’8,1% ha riguardato la tastiera.

AppleInsider snocciola poi altre statistiche ulteriormente poco lusinghiere per Cupertino. Delle 118 operazioni effettuate sulle tastiere dei MacBook Pro 2014 campionati, 8 hanno avuto la necessità di una seconda riparazione. Per il 2015, i numeri scendono lievemente a 114 e 6. I MacBook Pro del 2016 hanno raccolto non solo ben 165 interventi sulle tastiere, ma 51 di essi hanno richiesto un secondo round e 10 persino un terzo. Su quelli del 2017, ancora una volta dati preliminari ed incompleti, delle 94 riparazioni effettuate 17 esemplari sono tornati ancora e di questi 3 hanno necessitato del terzo intervento.

Certo, parliamo qui di un campione relativamente limitato e che non riflette l’intero parco circolante di MacBook Pro appartenenti alle generazioni rilasciate dal 2014 in poi. Presumibilmente le percentuali indicate, seppur non proprio basse in senso assoluto, non giustificano inoltre un richiamo globale. Tuttavia, considerata anche la forte cassa di risonanza mediatica, rappresentano senz’altro un campanello d’allarme di cui Apple dovrà tenere conto per i futuri portatili, adottando ulteriori misure per migliorare l’affidabilità delle tastiere a farfalla oppure optando per il ritorno al buon vecchio meccanismo a forbice ancora implementato nelle tastiere dei Mac desktop, per quanto sarebbe una sostanziale ammissione di sconfitta.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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